Lampedusa da scoprire...
...Paradiso di sabbia bianca finissima e acqua cristallina,
dove scenari tropicali
si schiudono agli occhi
del Visitatore.
Lampedusa, considerata l’ultimo lembo di terra europea, è l’isola più estesa e più a sud delle Pelagie: un piccolo Paradiso nel cuore del Mediterraneo, con una superficie di soli 20 km² ed una popolazione residente di circa 6.000 abitanti.
Il suo perimetro ha forma particolarmente allungata (12 km di lunghezza per 3 km di larghezza) mentre il centro dell'isola dista 115 km dalle coste tunisine e 205 km dalla Sicilia.
Una tale posizione geografica, regala un clima temperato durante tutto l'anno e giustifica le forti similitudini paesaggistiche con la parte settentrionale del continente africano, rendendo quest’isola un paradiso di sabbia bianca finissima ed acqua cristallina, dove scenari tropicali si schiudono agli occhi del visitatore.
Ambiente e tutela del territorio
Negli anni passati, attente politiche di difesa e tutela del territorio hanno permesso l'istituzione della Riserva Naturale Orientata - Isola dei Conigli e dell'Area Marina Protetta - Isole Pelagie
La creazione di queste zone protette, rappresenta un fatto di eccezionale importanza per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio naturalistico dell'arcipelago e ci permette oggi di presentare le bellezze di queste terre in tutto il loro ammaliante splendore.
Un mare da vivere
Oggetto principale della vacanza a Lampedusa è sicuramente il mare: sia per un tuffo veloce da una delle stupende calette della parte orientale, che per intere giornate in barca sotto le meravigliose falesie del litorale nord; o anche , semplicemente, per intensi momenti di relax e dolce far niente, sdraiati sulla sabbia bianca finissima delle sue spiagge.
La ricchezza sottomarina e naturalistica dell'arcipelago delle Pelagie, accostata agli incantevoli scorci di costa calcarea, alla trasparenza dei fondali ed alla straordinaria cristallinità delle sue acque, rendono il mare di Lampedusa uno dei più belli al mondo.
Fauna marina
La limpidezza e la purezza delle acque intorno all'arcipelago delle Pelagie ne fanno habitat naturale per molte varietà di specie marine.
Dai grandi cetacei come la Balenottera Comune (che offre spettacoli mozzafiato in occasione dei passaggi migratori al largo di Lampedusa), alla foltissima presenza di Delfini Costieri, sempre disponibili nel farsi ammirare durante le uscite per gli avvistamenti.
Immagine simbolo delle isole Pelagie è la tartaruga marina Caretta Caretta, che continua a scegliere le spiagge lampedusane e linosane come meta preferita per l'ovodeposizione, assicurando in questo modo la continuazione di una specie tanto affascinante quanto in pericolo di estinzione.
Gastronomia e prodotti tipici
Le pietanze tipiche di Lampedusa (il cui ingrediente principale è sempre il pesce freschissimo appena pescato) occupano sicuramente un posto di rilievo nella cultura e nelle tradizioni delle isole Pelagie: piatti particolari che rispecchiano la cucina semplice e verace delle antiche origini popolari, ma che attingono anche dalle ricette della scuola siciliana e riflettono I sapori che dall’Africa arrivano direttamente sulle tavole dei tipici ristorantini dell’isola.
Riferimenti storici
La storia di Lampedusa è ricca di intrecci tra fatti di cronaca e leggenda; certo è che l'isola venne impiegata sin dai primi popoli dell'antichità (Fenici, Greci, Romani, Arabi, ecc..) come stazione navale o approdo temporaneo per i rifornimenti di viveri e materiale.
Successive testimonianze storiche raccontano di un'isola che fu crocevia di importanti rotte commerciali e fulcro di violenti scontri navali tra pirati e flotte reali.
Si narra che il suo piccolo Santuario, come altri particolari luoghi dell'isola, sia legato ad avvincenti storie intrise di mito e fantasia...
La definitiva colonizzazione di Lampedusa avvenne soltanto nel 1843, ad opera del Comandante Bernardo Maria Sanvisente, per volere di Re Ferdinando II di Borbone.
Riferimenti letterari
Forse affascinato dal mistero di questa piccola isola fulcro del Mediterraneo, il grande drammaturgo Ludovico Ariosto vi inscenò un epico scontro cavalleresco fra 3 Paladini e 3 Saraceni, nel suo “Orlando Furioso”;
La letteratura più recente lega il nome dell’isola ad uno dei più importanti scrittori del ‘900: Giuseppe Tomasi, Principe di Lampedusa.
Infine, molti sono i documenti e le testimonianze che contengono riferimenti all'immagine di Lampedusa: pubblicazioni che mettono in luce le bellezze travolgenti dei suoi scorci e dei suoi panorami.