Lampedusa da scoprire...
...Paradiso di sabbia bianca finissima e acqua cristallina,
dove scenari tropicali
si schiudono agli occhi
del Visitatore.
Lampione è la più piccola delle tre isole che compongono l'arcipelago delle Pelagie (700 mt di lunghezza e 180 mt di larghezza, superficie di 1,2 km²).
Questo piccolo isolotto disabitato dalla forma simile ad un'ellisse allungata, dista 17,5 km a Nord-Ovest di Lampedusa e rappresenta il più vicino tratto di costa italiana, europea, alla Tunisia.
Ambiente e tutela del territorio
La vegetazione è pressoché assente e la natura del suolo, come nel caso di Lampedusa, è di origine calcarea. Diversi studi ipotizzano infatti, che la più grande e la più piccola delle isole Pelagie, si siano formate durante un terremoto nel Pliocene, in seguito al loro distaccamento dalla crosta continentale africana.
Anche l'isolotto di Lampione fa parte della Riserva Naturale istituita nel 2000 dalla Regione Sicilia, poiché numerosa è la presenza di specie animali protette come il Falco della Regina e la Berta Maggiore.
Autentico paradiso sommerso
I fondali di Lampione sono quanto di più suggestivo ed emozionante possa trovarsi dinnanzi un appassionato di snorkeling o immersioni subacquee.
Le acque intorno alla costa pullulano di vivaci e coloratissimi pesci pelagici e stelle marine. I suoi fondali, caratterizzati da immense praterie di alga posidonia, sono ricchissimi di spugne, coralli, crostacei e di una grande varietà di pesce azzurro.
Immergersi in questa acque significa assistere ad un vero spettacolo della natura; tappa obbligata per chi scegli di trascorrere le proprie vacanze a Lampedusa o Linosa e vuole conoscere fino in fondo le meraviglie di questo fantastico arcipelago d'alto mare.
Tra storia e leggenda
Secondo il mito, l'isolotto era in origine un enorme masso della costa africana, che fu scagliato in mare aperto dalle mani di un Ciclope.
Nel corso dei secoli, diverse leggende si sono tramandate su questo piccolo scoglio mediterraneo: si narra, ad esempio, di due eremiti che abitarono l'isola in passato e che avevano il compito di segnalarne la presenza con grandi fuochi sempre accesi.
Ne di questa, ne di altre leggende, vi è alcuna traccia certa; resta il mistero di un isolotto al centro del Mare Nostrum, testimone nei secoli di storie avvincenti ed aneddoti affascinanti.